domenica 10 gennaio 2016

L'Europa non può fare a meno di Grullo

L'altro giorno, ascoltando un documentario sulla Seconda Guerra Mondiale, la mia mente si è soffermata sulla curiosità della voce parlante che spiegò che "Stalin" in effetti era il soprannome (che in russo vuol dire "acciaio") di Josif ...Essonasegajovic Ilrestov.
Nel corso del documentario poi si parlava dei patti tra Hitler e Stalin, la rottura, l'invasione nazista nell'Unione Sovietica di Stalin, il patto tra Roosvelt, Churchill e Stalin, l'arrivo dell'Armata Rossa di Stalin, ecc. ecc.
Insomma quest'importantissima figura del Novecento la Storia la conosce per soprannome!

E lì il lampo: ma Matteo Renzi come potrebbe passare alla Storia? probabilmente col soprannome "Grullo"!

Ma ve li immaginate i nostri nipoti che studieranno Grullo quando sfidava la Grande Germania della Merkel per la conduzione dell'Unione Europea?
E poi Grullo che dichiara guerra al mondo degli integralisti dell'Isalam?
O Grullo che incontra i grandi del mondo per salvare il Pianeta dalla CO2!!!

No, via!, regaliamogli un altro soprannome affinché nel futuro non si faccia passare il popolo italiano per un branco di ...grullini!
(O forse, per onore della verità, ce lo meriteremo?)