sabato 15 febbraio 2020

Allarme clima: a Viareggio i primi effetti evidenti

Ha voglia la piccola Greta di lancià annunci, proclami e persino moccoli verso chi, nell'indifferenza generale, continua a violare la nostra casa Terra o sottovalutare la gravità!
Ormai gli effetti dei cambiamenti climatici li abbiamo sotto i nnostri occhi foderati di prosciutto e Whatsàppe: la desertificazione è arivata alla Lecciona; allo stadio abbiamo già il classico paesaggio della savana con giraffe, liofanti e leoni!
Vest'ultimi soprattutto in cerca di zzebre da fàssi fori in un boccone: ma resteranno delusi e a bocca asciutta perché a falle fori c'ha pensato prima un altro animale predatore: il Volpi.
E ne vogliam parlà dello scioglimento de' ddiàcci?
Dice che per quell'effetto la spiaggia di Viareggio si sposterà a mmonte della ferovia e gli stabilimenti balneari si trasferiranno al Varignano e al Terminetto, rendendo inutili anni e anni di discussione sull'utilità della "Via del mare", mare che, sfinito e ormai ròttosi i ccoglioni da tanti discorsi a bischero, pare 'ntenzionato a spostarsi di fronte a' ccantieri navali di Pian di Mommio.

mercoledì 12 febbraio 2020

Grande evento sportivo in arrivo a Viareggio


Dal nostro inviato di Ginevra.
Incredibile notizia che proviene direttamente da un pezzo grosso della UCI (Unione Ciclistica Internazionale), secondo il quale quest'anno l'organizzazione della Parigi-Roubaix, la più famosa e storica delle "Classicissime del Nord", penserebbe di correrla sulla passeggiata di Città Giardino a Viareggio.
La motivazione della trasmigrazione della corsa sarebbe dovuta alla continua diminuzione dei tratti in pavé lungo il percorso originale e quindi all'impossibilità di mantenere quella caratteristica di percorso più duro e impegnativo del calendario ciclistico.

Immensa soddisfazione dell'Amministrazione e del Sindaco Del Ghingaro che con un post su Facebook mette a tacere tanti avversari politici e che con questa perla sportiva smussa le polemiche per la perdita della Viareggio Cup a favore della Spezia per l'indisponibilità dello Stadio dei Pini.

Ma per la decisione finale occorre ancora aspettare l'ufficialità, anche perché il sindacato dei ciclisti professionisti ha dato parere negativo sulla scelta di Città Giardino: "Troppo pericolosa!" ha detto il loro portavoce minacciando anche uno sciopero.