venerdì 23 febbraio 2024

SUPEREROI DI VI': Diabolìcche (e la su' moglie Eva)

 


Tutti si saranno domandati (e io comunque sì!) come si vestirà mmai Diabolìcche vando smette vella tutina nera.
Ora se vi dìo una 'osa 'un ci credete: tempo fa l'ho incrociato a un bare, ho fatto lo sfacciato e ne lo chiesto.
Lù m'ha raccontato che la tuta nera 'un ze la leva mai perché, a parte che 'un c'ha né un bottone né una zippe, né di certo se la pole sfilà da vel buétto che ha per l'occhi.
Il mistero è siffatto: in realtà lù lavorava come 'nzerviente per le pulizzie all'inceneritore del Pollino prima che chiudesse.
Una volta per fà uno scherzo a un certo Gigi, dipendente dell'impianto, che soffriva di core (in realtà lo voleva fa stiantà, ma tanto un ve la racconto io la rinnomata spietatezza di Diabolìcche!) si mise de' ssacchi del pattume addosso a mò di fantasma.
Po' però avvicinandosi alla bocca della fornace dell'inceneritore dove Gigi lavorava, con vampate da 150/200°, la plàstia che aveva addosso ni s'è tutta rattrappita fino a doventànni vella tutina nera attillata con cui 'onosciamo 'l perzonaggio.
'Un ti dìo la moglie, la Eva - ormai al 17mo anno di matrimonio, povera donna! - vando lo vide e venne a sapé della bischerata: lo trattò di tutt'i vvitupèri.
Ora mi direte: e pperché anche la Eva si veste di nero? Eh!, vedendo vanto snellisse il conzorte volle farsi una mìs dello stesso colore perché - si sà - la menopausa valche chiletto in più alle donne ne lo porta guasi sempre e le diete aiùtino ma talvolta 'un bàstino.