sabato 24 febbraio 2024

SUPEREROI DI VI': La Donnazzanzara

Della Donnazzanzara 'un è che si sappi troppo.
Vesto perché da vando la cominciarono ad avvistà 'n giro per le campagne del Terminetto a che la ritrovaron stecchita ne' ppressi d'un condominio lungo la Farabola passaron poghi giorni. Anzi poghe notti, forze nianco due!
Dalla leggenda pare che però essa fosse un ècchise infermiera che lavorava al centro prelievi del Tabaracci e cche una volta 'n penzione 'ominciò a ddà di matto perché sembra che 'n fondo 'n fondo ni mancava il sù precedente lavoro.
Allora s'era fatta fà da un'anomima sartina di un di ve' ccaristi di prima categoria un costume da zzanzara-tigre equipaggiata da una cannuccia lunga bao che doveva servì per ciuccià il zangue.
E ppò usciva nottetempo a rompe 'ccogliombari alle genti appisolate.
Dalla prima su' preda, un omone che di giorno scària le cucine e 'ddivani per conto di una di velle megaditte svedesi di "intopa-da-te", prese una ciaffata che ni rinculò la cannuccia fin drento il gargarozzo.
Dalla seònda n'è arivata una ciabatta sul muso che n'ha stampato "Fliflot" sulla fronte.
Il terzo, dopo di che l'han trovata stramazzata, probabilmente n'ha scariato tutto il Baygon Verde, facendola sparì definitivamente drento una nuvola impestata di piretro.