giovedì 22 febbraio 2024

SUPEREROI DI VI': L'Omo Lezzora e il suo nemico Piumino

 

Dovete sapè che Pietro "il parcheggiatore", come lo chiàmino dalle parti di piazza Manzoni, dove fa quel mestiere da abusivo, è sempre stato un zzittellone di velli cronici e convinti.
Solo una volta s'agganzò con una tipa che col tempo n'andò a convìve nel su' appartamentino manzardato al terzo piano (senz'ascenzore) 'n via Coppino.
Delafia lù! abituato alla su' sprecisione, s'era messo 'n casa una di velle con la fissa delle pulizzie: armata di cencini raccattapolvere, piumini, aspirapolveri Folletto girava ve' 25 metri quadrati riuscendo a scaccolànni ogni bùo!
Vando rientrava, via le scarpe sul pianerottolo e pattìne a 'ppiedi, gnente bicchieri sul tavolinetto di vetro nel zalottino davante 'l divano sennò ci veniva il cerchietto, guai se acciuccignava l'asciugamano in bagno. E 'un parlàmo di vando si voleva sgranocchià du' crècheri briciolosi prima d'appitorassi a lletto!
Per Pietro 'un era più vita: resistette una settimana, forze quasi due, doppo di ché la mandò 'n culo e per dispetto da vel giorno lasciò che le lézzore n'invadessero la 'asa.